Unità per lo studio della piroscissione

51.826,00 (IVA esclusa)

La QCCC è un’unità didattica per simulare il cracking controllato del petrolio e la separazione degli idrocarburi. Grazie al sistema SCADA con controllo PID, consente di variare temperatura e pressione con precisione, permettendo esperimenti realistici e sicuri. È perfetta per formazione avanzata e ricerca applicata.

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Nabla Tecnologie S.r.l. è presente su MEPA.

Descrizione

La QCCC è un’unità didattica progettata per lo studio delle reazioni di cracking (piroclàsi o piroscissione) del petrolio e la separazione di idrocarburi. Permette di condurre reazioni di cracking in un ambiente sicuro, con il controllo delle variabili come temperatura e pressione. L’unità è dotata di un sistema di controllo avanzato tramite SCADA e software PID che consente la simulazione di processi industriali reali, ed è ideale per applicazioni di ricerca e formazione in ingegneria chimica.
Componenti Principali
Unità Base
  • Struttura in alluminio anodizzato e pannelli in acciaio verniciato.
  • Reattore in vetro borosilicatico: con capacità di 1 litro e dotato di una chiave di scarico per il controllo del flusso del prodotto.
  • Coperchio del reattore: con quattro ingressi per il sistema di alimentazione.
  • Colonna di distillazione tipo “Vigreux”: per separare i composti in base alla loro temperatura di ebollizione.
  • Bastone di agitazione con blocco di agitazione per garantire un’adeguata mescolanza.
  • Funnel graduato per il riempimento preciso del reattore.
  • Riscaldamento tramite mantello elettrico: controllato da computer con potenza di 400 W.
  • Temperatura di lavoro massima: 300 °C.
  • Condensatore Liebig-West: con attacchi intercambiabili.
  • Funnel di decantazione: capacità di 500 ml.
  • Pompa a vuoto: controllata da computer per mantenere il vuoto all’interno del sistema.
  • Trappola per il vuoto.
  • Sensori di temperatura: quattro sensori tipo “J” per monitorare la temperatura in vari punti del sistema.
  • Sensori di pressione: due sensori per monitorare la pressione all’interno del reattore e della colonna.
  • Pincette di fissaggio tripla: per rimuovere comodamente e in sicurezza l’unità, se necessario.
  • Giunti in vetro: per mantenere il vuoto.
  • Materiale in vetro “Pyrex” di alta resistenza termica e chimica.
  • Materiale plastico PTFE: per elementi che richiedono alta resistenza termica.
Box di Interfaccia di Controllo
Permette di visualizzare e gestire tutti i parametri del processo in tempo reale. Controlla i sensori e gli attuatori collegati all’unità.
Scheda di Acquisizione Dati
Raccoglie e gestisce i dati provenienti dai sensori, permettendo il monitoraggio in tempo reale del processo tramite il software SCADA.
Software di Controllo e Gestione Dati
Permette il controllo completo del processo, la registrazione dei dati e la visualizzazione dei risultati in tempo reale. È utilizzato anche per calibrare i sensori e gestire i parametri del processo.
Attività Didattiche
  1. Esecuzione di reazioni di cracking;
  2. Studio dell’influenza della temperatura nella reazione di cracking dell’acido ricinoleico (incremento graduale della temperatura);
  3. Influenza della temperatura nella reazione di cracking dell’acido ricinoleico (incremento improvviso della temperatura);
  4. Influenza della pressione nella reazione di pirolisi dell’acido ricinoleico (pressione di lavoro troppo bassa);
  5. Studio dell’influenza della pressione nella reazione di pirolisi dell’acido ricinoleico (bassa pressione di lavoro);
  6. Lavorare con diversi gradienti di riscaldamento, regolati tramite computer;
  7. Lavorare con diverse pressioni, regolabili tramite computer;
  8. Utilizzo della pece come catalizzatore;
  9. Distillazione semplice: separazione dei componenti della miscela di prodotto del cracking;
  10. Purificazione dell’eptanale;
  11. Purificazione dell’acido undecilenico;
  12. Applicazione di campioni su piastre TLC;
  13. Analisi delle piastre di cromatografia su strato sottile;
  14. Studio di diversi parametri che influenzano l’analisi tramite cromatografia su strato sottile;
  15. Altre pratiche semplici come calibrazione degli strumenti, preparazione dei campioni, ecc.
  16. Calibrazione dei sensori.
  17. Pulizia del sistema.
  18. Monogramma della pressione.
Possibilità pratiche aggiuntive
  1. Molti studenti visualizzano i risultati simultaneamente, utilizzando un proiettore o una lavagna elettronica.
  2. Controllo aperto, multicontrollo e controllo in tempo reale.
  3. Il sistema di controllo computerizzato con SCADA e PID consente una simulazione industriale reale.
  4. Questa unità è completamente sicura, grazie all’uso di dispositivi di sicurezza meccanici, elettrici/elettronici e software.
  5. Questa unità può essere utilizzata per fare ricerca applicata.
  6. Questa unità può essere utilizzata per corsi di formazione per le industrie e altre istituzioni educative tecniche.
  7. Controllo del processo della colonna di cracking tramite la scatola di controllo senza il computer.
  8. Visualizzazione di tutti i valori dei sensori utilizzati nel processo della colonna di cracking.
Dimensioni e Peso
  • Dimensioni dell’unità: 1000 x 470 x 1070 mm (circa 75 kg).
  • Dimensioni della scatola di controllo: 490 x 330 x 310 mm (circa 10 kg).
Consumabili richiesti (non inclusi)
– Reagenti:
  • Acido ricinoleico.
  • Catrame di legno.
  • Alcol etilico.
  • Acetone.
  • Acqua distillata.
  • Idrossido di sodio.
Elementi Richiesti (non inclusi)
  • Alimentazione elettrica: monofase 200 V CA – 240 V CA/50 Hz o 110 V CA – 127 V CA/60 Hz;
  • Fornitura e scarico di acqua;
  • Computer.
  • Attrezzatura di laboratorio standard: becher, beute, beute di Erlenmeyer, orologio, ecc.
  • Camera con due lampade ultraviolette, lunghezza d’onda: 254 e 366 nm.
  • Piastre di silicagel 60 supportate da alluminio, principi attivi a 254 nm di lunghezza d’onda.
  • Cronometro.
Per maggiori informazioni e specifiche tecniche più dettagliate, consultare la scheda tecnica ufficiale del produttore, accessibile al link:
In caso di discordanza tra la presente descrizione e la scheda tecnica ufficiale, far fede alla scheda tecnica del produttore.