Pendolo di Waltenhofen
166,00€ (IVA esclusa)Facendo oscillare i due settori di alluminio, uno intero e l’altro lamellato, con il magnete eccitato, si vede che l’oscillazione si smorza più velocemente nel primo caso a causa delle correnti parassite.
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Facendo oscillare i due settori di alluminio, uno intero e l’altro lamellato, con il magnete eccitato, si vede che l’oscillazione si smorza più velocemente nel primo caso a causa delle correnti parassite.
Apparecchio fondamentale per studiare le interazioni elettromagnetiche. É costituito da un magnete lineare sospeso ad una molla e che si trova all’interno di una bobina. Mettendo in moto il magnete si induce nella bobina una forza elettromotrice, misurabile ai capi di un resistore. Analogamente, facendo circolare una corrente alternata nella bobina, il magnete si mette in moto.
Argomenti trattati
• L’induzione elettromagnetica;
• La produzione di corrente alternata;
• La risonanza elettromagnetica.
In lega di cobalto e nichel, questi magneti sono in grado di creare campi magnetici molto più intensi di quelli creati dai magneti in acciaio. Inoltre la loro magnetizzazione si conserva per decine di anni.
L’apparecchio per lo studio dell’effetto fotoelettrico è uno strumento utile per introdurre lo studente allo studio della meccanica quantistica.
Lo strumento è costituito essenzialmente da due parti, il fototubo e la centralina che contiene il voltmetro e il nanoamperometro per la determinazione della costante di Planck e lo studio dell’effetto fotoelettrico.
All’interno del tubo di alluminio, la caduta di un magnete avviene con moto uniforme.
Questa la spiegazione: durante la caduta del magnete, il tubo di alluminio è concatenato con un flusso magnetico variabile, per cui è sede di correnti indotte le quali, per la legge di Lenz, hanno verso tale da opporsi alla causa che le genera, cioè al moto del magnete.